mercoledì 18 luglio 2012

La leggenda del cacciatore di vampiri



La distribuzione italiana ce la sta mettendo tutta per fuorviare il pubblico e fargli credere che no, questo non è un film in cui il più famoso dei presidenti degli Stati Uniti ammazza a colpi di accetta i vampiri, ma la realtà è questa: sì, è proprio il film in cui Abrahm Lincoln ammazza ad accettate i vampiri.

Ribattezzato La leggenda del cacciatore di vampiri, Abrahm Lincoln: Vampire Hunter arriva in Italia con la sua storia talmente assurda da sembrare in un primo momento quasi geniale ma che poi, pensandoci bene, non lo è.
La storia è quella del titolo: Abrahm Lincoln, oltre ad aver fatto il falegname, il commesso, l'avvocato ed infine il presidente degli Stati Uniti, di notte, ad insaputa perfino della sua amata Mary Todd (Mary Elizabeth Winstead), andava in giro con un'accetta d'argento a decapitare vampiri.

Un'idea di Seth Grahme-Smith, autore a metà tra il comico e la demenza totale, che si è già macchiato delle sceneggiature di Orgoglio Pregiudizio e Zombi e dell'ultimo film di Tim Burton, Dark Shadows. Il sodalizio con Burton dev'essere stato così positivo - per i due, che solo Dio sa che cosa si sono fumati sul set, non per la riuscita dell'ultimo film del regista di Burbank, che con un'altra sceneggiatura sarebbe stato ottimo - da indurre il regista a produrre questo fanta-storico-horror. Peccato che le sceneggiature di Grahme-Smith, oltre a partire da spunti che sembrano quelli di quando si giocava da bambini, cosa che poi non sarebbe nemmeno negativa, presentino dei buchi impressionanti: come anche in Dark Shadows, più che a un racconto ben scritto si assiste ad una serie di scene incollate grossolanamente l'una all'altra, in cui soluzioni e passaggi sono spesso affrettati e confusi.

La regia iper-steroidea di Timur Bekmambetov, giù autore di Wanted, contribuisce a non aiutare il film: l'uso continuo di rallenty, la saturazione ostentata dei colori, le scene madri che vorrebbero spingere al massimo sul pedale dell'epica ma che creano un effetto comico involontario, rendono il film un giocattolone spinto a velocità massima su una pista che non è in grado di affrontare, facendolo deragliare inevitabilmente.
Ormai è evidente: Bekmambetov è la risposta europea a Michael Bay, con tutti i pro e i contro del caso.

Detto ciò, il film si rivela un tale concentrato di effetti speciali gratuiti, trovate esagerate, dialoghi assurdi e scene improbabili che diventa un prodotto trash godibilissimo e divertente, tanto da strappare in più occasioni sincere risate.
Forse non era nelle intenzioni degli autori, ma come prodotto comico è perfetto.

A questo punto però sarebbe interessante realizzare una risposta italiana a Grahme-Smith, realizzando pellicole del tipo: "Garibaldi Werewolf Hunter" o "Giuseppe Mazzini contro il mostro della laguna veneta".


Benjamin Walker


La citazione: "La storia predilige le leggende agli uomini"

Hearting/Cuorometro: ♥♥

Uscita italiana: 20 luglio 2012

Titolo originale: Abraham Lincoln: Vampire Hunter
Regia: Timur Bekmambetov
Anno: 2012
Cast: Benjamin Walker, Dominic Cooper, Anthony Mackie, Mary Elizabeth Winstead, Jimmi Simpson, Rufus Sewell, Marton Csokas, Erin Wasson

8 commenti:

  1. Capperi, e io credevo che fosse qualcosa di eccezzionale dalla pubblicità, ma non hanno più idee? Scomodare addirittura Abramo Lincoln per trasformarlo in cacciatore di Vampiri? Tim Burton ti prego abbi pietà, lascia perdere questi prodotti da botteghino, concentrati di più sull'arte :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A non lo sapevi che il protagonista è Abrahm Lincoln?!?!?
      I distributori italiani mi odieranno! :D

      Elimina
    2. Eh già, non lo sapevo, vedremo appena lo guarderò se mi piacerà o meno, intanto incrocio le dita nella speranza che Tim Burton torni a fare il Tim Burton e non il regista di film su commissione, anche se devo dire che Dark Shadow nonostante i difetti non mi è dispiaciuto, per quanto riguarda il regista di questo film mi è piaciuto molto il film che ha girato con Angelina Jolie ^_^

      Elimina
  2. la risposta europea a michael bay come definizione mi basta per farmi prendere un bell'attacco di paura pura :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :D
      Dai dipende quale Michael Bay però: quello di Bad Boys e del primo Transformers a me piace!

      Elimina
  3. "Giuseppe Mazzini contro il mostro della laguna veneta" lo vorrei proprio vedere!!! :D

    RispondiElimina
  4. A me è piaciuto sia il film che il libro. Va bene che lo trovo anch'io trash ma c'è modo e modo di interpretare questo genere.
    Ovvero: trash proprio brutto ,ovvero quello inguardabile e "trash" che, anche se brutto,risulta bello.
    Non ci vedo niente di male nell'aver "scomodato" Abramo Lincoln.Hanno solo reinventato un personaggio.
    Hera

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...